GIOCHI DI CARTENuovi decreti ADM con le nuove modalità di offerta dei bonus e su come richiedere e applicare l’errore di quota: tutti i dettagli

Luglio 25, 20230

Durante questa prima parte dell’estate, il settore delle scommesse è al centro dell’attenzione. Secondo informazioni provenienti da fonti istituzionali riportate da Agimeg, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) sta elaborando due decreti che riguardano i bonus offerti e la gestione degli errori di quota.

Per sviluppare questi decreti, ADM ha deciso di coinvolgere gli operatori tramite un tavolo tecnico previsto per lunedì 31 luglio alle ore 11:00. Per quanto riguarda i bonus, il decreto stabilirà i tipi di bonus che i concessionari potranno offrire. Saranno definite chiaramente le modalità per l’offerta dei bonus ammessi e le loro caratteristiche. È stato specificato che il bonus utilizzato dai giocatori per effettuare una scommessa non potrà superare i 100 euro.

Un altro punto che verrà affrontato riguarda l’imposta unica. Nella computazione delle scommesse e delle vincite, verranno inclusi sia l’importo scommesso sia il bonus utilizzato.

Il secondo decreto, invece, si concentrerà sull’argomento dell’errore di quota, seguendo quanto già previsto dal decreto di fine ottobre dell’anno scorso. Questo decreto aveva istituito il cash-out, ridotto la quota minima di scommessa e aumentato il limite di vincita, oltre a introdurre l’errore di quota.

Con il nuovo decreto, si intende regolamentare la correzione di una quota erronea, un tema che in passato ha causato dispute tra giocatori e concessionari. L’obiettivo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è quello di uniformare la normativa italiana a quella di alcuni paesi che hanno già affrontato questa questione da diversi anni.

Tuttavia, il procedimento non sarà semplice, poiché i concessionari potranno richiedere la correzione della quota tramite una specifica comunicazione da inviare ad ADM. Questa comunicazione dovrà rispettare precisi requisiti e fornire dettagli approfonditi.

La decisione finale spetterà a ADM, che, in caso di accoglimento della richiesta di correzione, ricalcolerà la quota basandosi sulla media di tutte le quote registrate al totalizzatore nazionale.

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